Metodi didattici

Organizzazione delle attività formative

L’organizzazione delle attività formative prevede, per ogni anno di corso, due semestri didattici, separati da un congruo intervallo, al fine di consentire l’espletamento degli esami di profitto. Il periodo di svolgimento delle lezioni e degli esami sono definiti dal Consiglio di Dipartimento.
Per gli insegnamenti semestrali il corso di lezioni si svolge entro un singolo semestre, mentre per gli insegnamenti annuali si prolunga nell’arco di due semestri di ciascun anno accademico. Ogni insegnamento si articola in un numero totale di ore di lezioni correlato al numero dei crediti assegnati a ciascuna disciplina, o a ciascun modulo, secondo quanto stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico del CdS.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma è in ogni caso vivamente consigliata per una più efficace e rapida acquisizione della preparazione necessaria al superamento degli esami, al fine di evitare ritardi nell’acquisizione dei crediti formativi.
Le utilità che lo studente può ottenere dalla partecipazione con continuità alle lezioni includono coinvolgimento ed interazione con i colleghi e con il docente, guida e supporto specifici del docente rispetto ai singoli temi affrontati; confronto con i colleghi di corso, possibilità di organizzare gruppi di studio, condivisione di esperienze ai fini della preparazione dell’esame; conoscenza di contesti specifici, anche di tipo lavorativo e professionale, che vengono proposti allo studente in occasione di seminari e laboratori.

Le attività didattiche si articolano in lezioni frontali, seminari, laboratori.
Le lezioni frontali in aula sono finalizzate all’acquisizione delle conoscenze teoriche richieste per ogni disciplina, e costituiscono la principale forma di attività didattica.
I seminari, svolti parallelamente alle lezioni, consistono in incontri di approfondimento nel corso dei quali vengono ospitati rappresentanti del mondo professionale, imprenditoriale ed universitario. Attraverso questa metodologia didattica gli studenti hanno la possibilità di avere un maggior contatto con la realtà operativa e di verificare l’applicazione pratica delle conoscenze teoriche acquisite.
Il laboratorio, che coinvolge quasi tutte le discipline oggetto del Corso, è concepito come elemento di didattica innovativa che facilita la personalizzazione del processo di apprendimento, consentendo agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”.
Le esercitazioni tendono a rinforzare e stabilizzare le nozioni apprese durante le lezioni, ed hanno lo scopo di stimolare l’applicazione delle nozioni teoriche alla realtà concreta, risolvendo specifici problemi attraverso soluzioni efficaci.
L’attività didattica si svolge in presenza, salvo la possibilità per il docente di erogare una parte, non superiore al 30% dell’impegno in teledidattica.
Gli iscritti che siano dipendenti della pubblica amministrazione hanno diritto di seguire il Corso in teledidattica.
La teledidattica può essere utilizzata anche in caso di formazione integrativa di tipo seminariale o finalizzata ad azioni di recupero.